
Eccomi di ritorno dopo qualche settimana di latitanza… e torno per parlarvi di un libro particolare, un saggio storico dedicato alle spezie e alla loro conquista: L’isola della noce moscata di Giles Milton.
Un libro che è stato una vera e propria sorpresa. Una piacevolissima sorpresa, a dirla tutta. Dieci capitoli, ognuno dedicato a una diversa verdura, alcune più note altre decisamente meno: Évelyne Bloch-Dano ci racconta, nella sua Favolosa storia delle verdure, le origini geografiche di questi ortaggi, come si sono diffusi nel corse del tempo e in che modo, alla fine, sono arrivati fino a noi.
Qualche settimana fa avevo segnalato su Facebook questo libro, trovato per caso tra gli scaffali di una librerie e acquistato incuriosito dall’argomento.
Si tratta del saggio È facile fare la spesa se sai leggere l’etichetta di Enrico Cinotti, un libro che ha l’obiettivo di aiutare i consumatori a farsi strada tra le informazioni contenute nelle etichette alimentari per garantire una spesa più consapevole.
Oggi vi parlo del saggio Come un romanzo di Daniel Pennac. Ho terminato la lettura qualche giorno fa, ma complici altri impegni e lo scarso tempo a disposizione, le parole del povero Pennacchioni sono rimaste tranquille a fermentare in attesa del momento. Questo periodo di riflessione ha solo potuto confermare la mia prima impressione, quella di avere tra le mani un libro fantastico, del quale condivido tantissime affermazioni.
Il libro di cui vi parlo oggi è una biografia decisamente particolare: si tratta infatti del saggio scritto nel 1903 da Giorgina Sonnino Tre Anime Luminose fra le nebbie nordiche. Le Sorelle Brontë, prima biografia italiana dedicata a queste tre celebri sorelle. Ho deciso di leggere questo libro per fare la conoscenza di tre autrici di cui ho tanto sentito parlare, sempre esaltate, ma delle quali non ho mai letto nulla. Ho colto questa occasione per scoprire qualcosa di più su di loro.
Con qualche giorno di ritardo, vi parlo finalmente del saggio di Konrad Lorenz, L’anello di Re Salomone. Un libro che avevo da tempo in lista e del quale avevo sentito parlare molto bene da diversi altri lettori. In effetti si è rivelato una lettura interessante, ma non posso negare, a un certo punto, di aver cominciato a dare qualche segno di cedimento.
Ultima recensione prima della pausa estiva e delle meritate e desiderate vacanze. Dopo l’avventura di Samantha Cristoforetti e il traguardo della sonda New Horizons che ha raggiunto Plutone (checché qualcuno ne dica…), mi è venuta voglia di fare un viaggio nel nostro universo con una guida d’eccezione, Margherita Hack, e il suo saggio Dove nascono le stelle.
Il libro di cui vi parlo oggi è un vero e proprio piccolo gioiello. Si tratta di La mia famiglia e altri animali di Gerald Durrell, autobiografia degli anni d’infanzia trascorsi nella meravigliosa Corfù. Più di una volta mi sono imbattuto in questo libro durante i miei giri, ma ne ho sempre rimandato l’acquisto: non è mai stato capace di convincermi fino in fondo. Poi è arrivato il blog, la pagina Facebook e La Bea, che ormai mi segue da un bel po’ e che è riuscita a scacciare ogni dubbio. E per questo non posso che ringraziarla.
Il libro di oggi è un saggio scientifico che mi ha attirato fin dal primo avvistamento, se così vogliamo dire. Dopo averne letto un estratto in anteprima ne ero ufficialmente conquistato. Sto parlando di L’intestino felice di Giulia Enders, un affascinante e divertente viaggio alla scoperta di uno degli organi più sconosciuti e bistrattati del corpo umano.
Il libro di oggi si intitola Nelle terre estreme ed è la biografia di Chris McCandless, un giovane che nel 1990 decise di abbandonare tutto per intraprendere un lungo viaggio e vivere nella natura. Scelta che gli è purtroppo costata la vita. Con questo lavoro, Jon Krakauer prova a raccontare al mondo chi era Chris, partendo dal poco materiale a sua disposizione: un diario e i racconti di chi lo ha conosciuto.