Qualche tempo fa avevo già supplicato gli editori di provare a mettere più originalità nelle copertine dei loro libri visto che, dopotutto, proprio stupidi noi lettori non siamo. A quanto pare la richiesta è stata vana e adesso sarò costretto a tenere fede al mio avvertimento. Un paio di giorni fa ho ricevuto la rivista Il libraio e, neanche a dirlo, ecco comparire le solite vecchie copertine.
Proprietà intellettuale e gettoni visibilità

Ieri, una persona che mi segue su Facebook, ha condiviso il link de La Stampa che parla di un progetto di Libreriamo, il Pendolibro. Si tratta di una raccolta di racconti scritti da pendolari per raccontare e condividere le proprie esperienze. È la terza edizione di questa pubblicazione e il messaggio che accompagnava il link era “Potresti partecipare “.
Editori, basta con le copertine in serie!
Ne parlo o non ne parlo. Ne parlo o non ne parlo. Ma sì, parliamone. Parliamo di queste benedette copertine di libri a fantasia zero perché ormai non se ne può più. In questi giorni vari editori propongono i loro nuovi titoli e ogni volta mi sembra di tornare indietro di dieci anni.
Una traduttrice dal passato
Buone vacanze!
Caro Vincenzo Salemme, vorrei rispondere…

… alla tua domanda di ieri su Repubblica: i sassi di Plutone ci cambiano la vita? Ammetto che quando ho letto il tuo articolo non ho potuto fare a meno di provare un po’ di tristezza per le tue affermazioni, perdonami, un po’ superficiali. Quindi lascia che provi a spiegarti la mia opinione.
Trash-Editoria: tutta colpa di Maria

E fa anche rima. Come anticipato lo scorso lunedì, eccomi qui con l’ultimo appuntamento della Trash-Editoria prima della necessaria pausa estiva. La puntata di oggi è dedicata ai tre tre sforzi creativi di altrettanti personaggi dello spettacolo che hanno in comune una sola cosa: Maria. Avete capito bene, sto parlando proprio di quella Maria.
Trash-Editoria: Economia domestica

Eccoci di nuovo qui, dopo una settimana di pausa per cause di forza maggiore (riassumibili con mancanza di tempo fondamentalmente…), pronti a esplorare un nuovo meraviglioso settore a cui la Trash-Editoria ha deciso di dare il suo contributo. Oggi parliamo di economia domestica, di consigli e di qualche nozione storica. Libri che forse non sono neanche troppo trash, ma che mi lasciano almeno un filo perplesso. Mi raccomando, godetevi questi ultimi appuntamenti perché tra un po’ la Trash-Editoria va in pausa estiva!
#TuNonLeggi e l’ottusità di alcuni lettori

Un titolo un po’ forte, me ne rendo conto ma ogni tanto ci vuole anche questo. Ci vuole un bello scossone per far ritornare in funzione il cervello di alcune persone che, evidentemente, hanno deciso di mandarlo in vacanza anticipata. Per chi frequenta poco Twitter, come il sottoscritto, faccio una breve sintesi.
Trash-Editoria: il ritorno di E. L. James

Nuovo lunedì e nuovo appuntamento con la Trash-Editoria che, questa settimana, ha subito uno scossone: avevo in programma di parlarvi di alcuni interessanti libri di storia, diciamo così, e invece gli ultimi sviluppi mi costringono a cambiare i programmi e a dedicare la puntata di oggi niente meno che a E.L. James e alle sue, a quanto pare, infinite sfumature di fantasia. Ma facciamo un passo indietro.